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RESPONSIBLE SOURCING

Bulgari ritiene che il continuo miglioramento delle performance etiche, sociali e ambientali sia una componente fondamentale dell'eccellenza dei prodotti proposti ai clienti. Bulgari è membro certificato del Responsible Jewellery Council. Tale certificazione vuole fornire ai clienti la garanzia che la nostra catena di valore, dall'estrazione alla vendita al dettaglio, è gestita in modo responsabile.
Al fine di promuovere il proprio impegno, Bulgari va oltre i requisiti del Responsible Jewellery Council garantendo l'approvvigionamento responsabile di tutte le sue divisioni aziendali, per tutti i materiali impiegati nei suoi prodotti, con particolare riguardo all'oro, ai diamanti e alle pietre colorate.
Bulgari si impegna, nello svolgimento delle proprie attività, a rispettare le leggi, le norme e i regolamenti nazionali e internazionali in vigore, così come ad adottare le migliori pratiche specialmente in materia di etica, diritti umani, responsabilità sociale e ambientale.

POLITICA RESPONSABILE BULGARI SULLE CATENE DI APPROVVIGIONAMENTO DEI MINERALI


La Politica responsabile sulle catene di approvvigionamento dei minerali, sottoscritta dal CEO dell’azienda, intende affermare l’impegno di Bulgari per il rispetto dei diritti umani, evitare di contribuire al finanziamento dei conflitti e rispettare le leggi, le norme e le convenzioni nazionali e internazionali in vigore, nonché le sanzioni e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Con questa politica, Bulgari si impegna a implementare le cinque fasi previste dalle Linee guida dell’OCSE sul dovere di diligenza per una catena di approvvigionamento responsabile di minerali provenienti da zone di conflitto o ad alto rischio, inclusa la disposizione concernente il supplemento sull’oro.
Bulgari Due Diligence Annual Report.

Oro

CERTIFICAZIONE DELLA CATENA DI CUSTODIA


Il 10 giugno 2015 Bulgari ha ottenuto la certificazione della Catena di custodia (CoC) sull'intera filiera dell'oro per le sue produzioni di gioielleria. La certificazione è stata rinnovata ad aprile 2018 e a giugno 2021. Varato dal Responsible Jewellery Council (RJC) in conformità con le linee guida dell'OCSE, lo standard per la certificazione promuove l'utilizzo di materiali preziosi estratti in maniera responsabile lungo tutta la filiera produttiva. Maggiori informazioni sulla Catena di custodia del RJC sono disponibili al seguente link.

Cosa si intende per procedure di estrazione responsabili?


Secondo il Responsible Jewellery Council, sono estratti in maniera responsabile i metalli provenienti da aree il meno possibile interessate da conflitti armati e lavorati secondo procedure responsabili lungo tutta la filiera produttiva. Ciò implica l'applicazione di norme adeguate in materia di diritti umani, condizioni di lavoro, tutela dell'ambiente nonché l'osservanza di principi etici nelle pratiche aziendali, come stabilito dal Codice di Procedura del RJC.
Al fine di assicurare il rispetto a lungo termine delle misure previste dallo standard per la certificazione della Catena di custodia del RJC, Bulgari adotta un sistema di gestione interno ed esterno atto ad assicurare la separazione dei materiali certificati CoC in ogni fase del processo produttivo, dall'estrazione dei metalli alla consegna del prodotto finito. La certificazione assicura l'adozione di procedure di estrazione e lavorazione responsabili lungo tutta la filiera produttiva e conferma l'impegno di Bulgari a garantire la tracciabilità dell'oro non solo in ogni fase del processo di produzione, ma anche attraverso il coinvolgimento dei fornitori, in una prospettiva di miglioramento continuo che ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo sostenibile delle realtà locali in cui Bulgari opera.
Prendi visione della Certificazione della Catena di custodia del RJC.

Gold satuoir Bvlgari.
Gold satuoir Bvlgari.

Diamanti

I "CONFLICT DIAMONDS" E IL PROCESSO DI KIMBERLEY


I "Conflict diamonds" o "Blood diamonds" sono le pietre preziose grezze usate dai ribelli di alcuni paesi del mondo per finanziare le loro guerre contro i governi legittimi. Bulgari impedisce che questi diamanti siano usati per i propri prodotti, acquistando esclusivamente pietre lavorate da fornitori qualificati e provenienti da paesi che aderiscono al Processo di Kimberley, un'iniziativa congiunta tra governi, industria e società civile volta ad arrestare il flusso di diamanti insanguinati mediante un sistema internazionale di certificazione. Tutti i fornitori di Bulgari sono membri di associazioni di settore, come il World Diamond Council, che aderiscono ai principi del Processo di Kimberley attraverso un rigoroso sistema di autoregolamentazione. Bulgari richiede inoltre a tutti i propri fornitori che i diamanti lavorati dopo il 1° gennaio 2003 siano accompagnati da una certificazione che ne attesti la provenienza, documento conservato dall'Azienda per un periodo di cinque anni. Il 4 agosto 2006, Bulgari è entrata a far parte del Council for Responsible Jewellery Practices, un'organizzazione no-profit fondata nel 2005 con l'obiettivo di promuovere pratiche aziendali eticamente responsabili a tutela dei diritti umani e sociali e dell'ambiente, in tutta la filiera che alimenta il comparto della gioielleria, dalle miniere alla vendita al dettaglio. Infine, da luglio 2004 il training formativo sull'azienda rivolto a tutti i dipendenti include una sessione dedicata al Processo di Kimberley e alle azioni contro i diamanti insanguinati.
Nel 1998 due organizzazioni non governative, la Global Witness e la Partnership Africa, rispettivamente del Regno Unito e del Canada, hanno reso noto all'industria di diamanti e ai media di tutto il mondo che il commercio illegale di diamanti grezzi era utilizzato per finanziare attività di organizzazioni ribelli dell'Angola e della Sierra Leone.
Nel maggio del 2000, il governo sudafricano, con lo scopo di far incontrare tutte le parti interessate, ha organizzato una serie di congressi nella città di Kimberley con lo scopo di definire una strategia risolutiva del problema. Questi incontri, noti come il Processo di Kimberley, si sono conclusi due anni dopo con la stesura del Sistema di certificazione del Processo di Kimberley, un accordo in cui sono definiti i requisiti per il controllo della produzione e del commercio dei diamanti grezzi. Tale sistema prevede che tutti i diamanti grezzi che oltrepassano un confine internazionale siano trasportati in contenitori sigillati e accompagnati da una certificazione governativa, la cosiddetta "Certificazione del Processo di Kimberley", che attesti che non si tratta di diamanti insanguinati.
L'industria di diamanti si è adeguata immediatamente e ha iniziato a collaborare con le Nazioni Unite e le principali ONG per trovare misure adatte a fermare il commercio di diamanti insanguinati. Nel luglio del 2000, la Federation of Diamond Bourses e la International Diamond Manufacturers Association, due enti che rappresentano i più importanti centri di produzione e commercio del mondo, hanno dato vita al World Diamond Council, un'organizzazione che riunisce produttori, commercianti, governi e organizzazioni internazionali con lo scopo di vigilare sull'applicazione delle restrizioni sul commercio di diamanti insanguinati. Nel febbraio del 2003, il World Diamond Council ha pubblicato una "Guida Essenziale all'Attuazione del Processo di Kimberley" per promuovere un sistema di autoregolamentazione per l'intera industria diamantifera, volto a limitare il commercio di diamanti insanguinati. In base a tale guida, tutti i rivenditori di gioielli devono:

• richiedere ai fornitori di presentare garanzie in merito a tutti i diamanti lavorati
• informare per iscritto i fornitori sull'obbligo di presentare tali garanzie
• conservare le garanzie per almeno cinque anni.


Image of Bvlgari Fine Diamond Necklaces.
Image of Bvlgari Fine Diamond Necklaces.

PIETRE COLORATE


Bulgari si impegna a monitorare costantemente gli impatti sociali e ambientali della propria filiera produttiva, anche nel quadro dell'approvvigionamento delle pietre colorate. La tracciabilità dei materiali e dei prodotti è per Bulgari oggetto di particolare attenzione. Il Gruppo collabora con i partner internazionali al fine di elevare standard e metodologie nell'ottica di un impegno sempre maggiore in materia di approvvigionamento responsabile delle pietre colorate. Pertanto, come Maison del Gruppo LVMH, Bulgari è entrata a far parte del Colored Gemstones Working Group (Gruppo di Lavoro Pietre Colorate - CGWG).
Al gruppo di lavoro, agevolato da The Dragonfly Initiative, aderiscono i marchi più prestigiosi dell'industria gioielliera con l'obiettivo comune di sviluppare strumenti e procedure che promuovano comportamenti trasparenti e responsabili in seno alla filiera produttiva delle pietre colorate.
Bulgari continuerà ad adoperarsi al fine di incoraggiare l'adozione di pratiche responsabili per l'approvvigionamento, avvalendosi anche delle potenzialità delle nuove tecnologie.


Bvlgari colored gemstones.
Bvlgari colored gemstones.

FRAGRANZE


Dalla selezione degli ingredienti che compongono una fragranza alla scelta dei materiali utilizzati per confezionare i nostri prodotti, l'approvvigionamento responsabile copre un'ampia gamma di attività. In linea con l'impegno di Bulgari nella ricerca degli ingredienti più pregiati, la Maison ha aderito all'iniziativa "Flower Gems of India", una collaborazione con l'azienda produttrice di profumi Firmenich e l'azienda partner indiana Jasmine Concrete. Il progetto mira a creare un nuovo modello di coltivazione del gelsomino nelle aziende agricole a conduzione familiare del Tamil Nadu, in India. Dal 2019, le aziende agricole sono state riorganizzate secondo un sistema di approvvigionamento tracciabile, che ha coinvolto più di 110 agricoltori. Oltre all'approvvigionamento di ingredienti naturali, da anni Bulgari si impegna a promuovere un modello di approvvigionamento responsabile dei derivati dell'olio di palma utilizzati nella produzione di fragranze e saponi.

ACCESSORI


Per i nostri accessori, i fornitori di materie prime sono tenuti a rispettare i più rigorosi standard in materia di tutela e benessere degli animali. Dal 2021, il 99% della nostra pelle bovina e ovina proviene da concerie certificate LWG (Leather Working Group). Ciò significa che i metodi di produzione applicati sono fondati su fattori legati alle prestazioni ambientali, come la riduzione dell'utilizzo di energia e acqua, il controllo dello smaltimento dei rifiuti e la gestione delle sostanze soggette a restrizioni. Bulgari promuove il benessere degli animali e svolge attività di sensibilizzazione sulle migliori pratiche di approvvigionamento. In conformità con le linee guida LVMH sull'approvvigionamento di pelli esotiche, Bulgari collabora attivamente con biologi, esperti e gruppi di lavoro internazionali per definire nuovi standard e protocolli per l'allevamento degli animali e la conservazione delle specie.