Serpenti
Un’icona dalle infinite metamorfosi e dalla sublime maestria, in continua evoluzione dal 1948.
Sin dalla sua fondazione nel 1884 nella Città Eterna, Bvlgari considera Roma un’inesauribile fonte di ispirazione e un'imperdibile meta culturale che ha decretato il successo internazionale della Maison. I progetti di mecenatismo di Bvlgari mirano a preservare il patrimonio artistico romano e italiano per valorizzarlo e tramandarlo alle generazioni future e al mondo intero.
"Bvlgari contribuisce al restauro di monumenti e siti archeologici storici da riportare all'antico splendore o da riscoprire sotto una nuova luce."
Rendendo omaggio alla città che ha contribuito in maniera determinante al suo successo, nel 2014 Bvlgari ha deciso di finanziare il restauro della Scalinata di Trinità dei Monti con una donazione di 1,5 milioni di euro. Collegando via Sistina – dove Sotirio Bulgari aprì il suo primo negozio di gioielleria nel 1884 – all'attuale boutique di Via dei Condotti, Piazza di Spagna rappresenta il cuore della storia di Bvlgari.
In stretta collaborazione con il Comune di Roma, i lavori di restauro si sono incentrati sulla pulitura, sul consolidamento e sulla protezione di tutte le superfici lapidee, nonché sul recupero funzionale dei gradini per garantirne la sicurezza d’uso. Sono state inoltre effettuate delle verifiche statiche sui muri di contenimento delle rampe superiori. L'impianto di illuminazione artistica è stato rinnovato attraverso la moderna tecnologia a LED e sono stati restaurati i 16 lampioni in ghisa. Infine, è stato potenziato l'impianto di videosorveglianza.
Nel 2015 e 2016, Bvlgari ha finanziato il restauro dei mosaici della palestra occidentale delle Terme di Caracalla, il più maestoso esempio di grandi terme romane, nonché uno dei più grandi complessi termali dell'antichità. I mosaici sono uno dei capolavori dell’età imperiale, oltre che uno degli impianti decorativi più completi tuttora esistenti a Roma. Realizzata dalla Soprintendenza, l’opera di restauro ha riportato alla luce dei mosaici pavimentali in pregiato marmo policromo, decorati da un raffinato motivo a ventaglio. I mosaici non erano visibili ai visitatori da oltre 40 anni, perché coperti da un tessuto e uno strato di terra per proteggerli da eventuali danni. Dopo una pulitura preliminare, si è proceduto al consolidamento del piano del mosaico per evitare cedimenti. Questa fase ha permesso il recupero di numerose tessere interrate, cosicché la reintegrazione del mosaico è avvenuta con pezzi originali.
Nel 2017 Bvlgari ha siglato un accordo con la Fondazione Torlonia per valorizzare la sua collezione privata di statuaria classica, attualmente la più importante al mondo. Più di 90 statue greche e romane della Collezione Torlonia sono state riportate al loro originario splendore grazie a un’accurata opera di restauro realizzata dalla Fondazione Torlonia, a seguito di uno scrupoloso lavoro di ricerca. Il coinvolgimento di Bvlgari è un omaggio alle sue radici greco-romane, nonché una delle numerose iniziative nelle quali la Maison ha investito allo scopo di preservare il patrimonio artistico della Città Eterna. L'impegno finanziario di Bvlgari ha consentito inoltre di portare la collezione nei principali musei italiani e internazionali. Un tour che si concluderà con l'individuazione di una sede espositiva permanente a Roma per il nuovo Museo Torlonia.
Nel 2019 Bvlgari ha annunciato il finanziamento del nuovo progetto di illuminazione dell'Ara Pacis e degli spazi espositivi del Museo. L'Ara Pacis Augustæ fu inaugurata nel 9 a.C. per celebrare la pacificazione dell'Impero romano ad opera dell'imperatore Augusto. I suoi splendidi fregi, tra i più importanti realizzati nella prima epoca imperiale, celebrano la famiglia del primo imperatore, i principali collegi sacerdotali di Roma e le divinità protettrici della Città Eterna. Il progetto, realizzato dalla Sovrintendenza Capitolina sotto la supervisione e la direzione artistica di Richard Meier, è stato completato nel 2021. L’opera di riqualificazione dell'illuminazione ha comportato la sostituzione delle lampade alogene presenti in tutte le sale del museo con lampadine a LED di nuova generazione. Anche il nuovo sistema di illuminazione degli spazi espositivi è stato potenziato con la posa in opera di nuovi binari e l’aumento dei punti luce e delle lampade, anche in questo caso con tecnologia a LED. I lavori hanno comportato un significativo risparmio energetico e una riduzione dei costi di manutenzione dell'impianto.
L'Area Sacra di Largo Argentina è il più grande complesso di epoca repubblicana. Ospita quattro templi romani che vanno dal IV al II secolo a.C. e custodisce il basamento di tufo della Curia di Pompeo, presso cui avvenne l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo del 44 a.C. (le famose "Idi di marzo"), come narrato da Cicerone. Grazie all'impegno di Bvlgari, iniziato nel 2019, il sito sarà per la prima volta accessibile e visitabile regolarmente da cittadini romani e turisti. I lavori previsti prevedono la costruzione e l'installazione di passerelle che consentiranno di esplorare l'area in sicurezza, la trasformazione di un'area attualmente adibita a deposito di reperti in un museo e l'allestimento di tutti i servizi necessari al pubblico per una comoda fruizione del sito, tra cui un programma di luci a LED che offrirà un'illuminazione suggestiva dopo il tramonto.
Nel 2006 la Maison ha restaurato i magnifici stucchi dorati cinquecenteschi della Scala d'Oro di Palazzo Ducale, nell'ambito del progetto ""Restaura-Azione"" promosso da Fondaco Italia. Nel 2016, due dipinti di Paolo Veronese provenienti dalla chiesa di San Pietro Martire a Murano – San Girolamo nel deserto e Sant'Agata in prigione visitata da San Pietro – sono stati restaurati da Venetian Heritage con il sostegno di Bvlgari.
Nel 2019, in occasione della partecipazione alla Milano Design Week, Bvlgari ha esposto al Planetario di Milano due installazioni ispirate all'iconico anello B.zero1, sul tema della connessione tra design, scienza e arte. Per l'occasione, la Maison ha restaurato le 330 sedute e panche storiche dell'area centrale del Planetario. Un omaggio al suo architetto, Piero Portaluppi, il cui stile distintivo – tipico degli anni Trenta – ha ispirato il negozio Bvlgari di via Monte Napoleone, rinsaldando il sodalizio tra Bvlgari e la città di Milano.
Un’icona dalle infinite metamorfosi e dalla sublime maestria, in continua evoluzione dal 1948.
Un’icona che riscrive i codici del design contemporaneo con il suo spirito audace e le sue sperimentazioni creative.
Un trionfo di eleganza e gioiosa femminilità in un iconico motivo dal fascino universale.
Flessuose maglie d’oro e un design dalla versatile eleganza in un’icona di innovazione ed eclettica creatività.
L'eleganza dell'iconica cassa ottagonale in un perfetto connubio tra stile italiano ed eccellenza meccanica.