Gli anni Venti sono per Bvlgari un periodo ricco di trasformazioni, a cominciare dall’apertura di un negozio più grande, inaugurato nel 1905 in Via dei Condotti 10. Chiamato inizialmente “Old Curiosity Shop”, per attirare i facoltosi turisti inglesi e americani in visita a Roma, il negozio segna un’importante mossa strategica, conquistando le vette più alte di un mercato in rapida ascesa.

Nei primi anni Venti, sotto la guida dei figli di Sotirio, Giorgio e Costantino, e grazie alla ricca tradizione familiare nell’arte dell’argenteria, la boutique amplia la sua offerta, arricchendosi di lussuosi orologi e sofisticate creazioni di gioielleria.

Le creazioni del periodo uniscono alle linee geometriche e ai motivi stilizzati dell’Art Déco l’eleganza del platino, riflettendo le tendenze globali del mondo del design e della moda, mentre l’uso di pietre monocromatiche risente delle influenze della scuola francese.

Nonostante l’adesione agli imperanti codici estetici francesi, gli anni Venti segnano un momento decisivo per la nascita dello stile Bvlgari, ponendo le basi per l’ineguagliabile successo della Maison nel mondo della gioielleria e non solo.

Grazie alla visione di Giorgio e Costantino, la Maison unisce alla sua ricca tradizione nell’arte dell’argenteria un approccio innovativo al design. Un perfetto connubio tra maestria artigianale, innovazione e avanguardia che continua a ispirare le creazioni della Maison.

1920

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